Presidio criminologo territoriale
Il PCT è stato inaugurato sul territorio piacentino nel mese di ottobre 2016.
Il servizio, tutt’ora attivo, prevede un’attività clinico-trattamentale orientata alla prevenzione, rivolta a soggetti che hanno compiuto condotte violente a rischio di recidiva o che sono coinvolti in situazioni di disagio e/o di conflittualità a rischio di comportamenti antisociali. Verranno effettuati interventi pluridisciplinari (criminologici, psicologici, socioeducativi, di educazione alla legalità), di valutazione, trattamento e monitoraggio dei comportamenti violenti e delle condotte antisociali, parallelamente a gruppi trattamentali.
A chi è rivolto
Di seguito un elenco dei soggetti che possono accedere al presidio:
Chi si rivolge volontariamente al servizio
Inviati dai servizi territoriali e dalle Forze dell’Ordine
Inviati dai Servizi Sociali
Inviati da UDEPE
Persone sottoposte a procedimento penale: in fase di indagine, condannati, detenuti (ritenuti idonei dalla Magistratura a svolgere interventi trattamentali extramurari) o in esecuzione penale esterna o che siano a fine pena o in misura di sicurezza.
Come si sovolge l'intervento
L’intervento prevede una prima fase di colloqui preliminari psico-criminologici e psicodiagnostici. Al termine della valutazione, a seconda delle esigenze rilevate dall’equipe, i soggetti verranno inseriti all’interno di un percorso trattamentale individuale e/o di gruppo .
In base alle necessità possono essere attivati i circoli di sostegno e responsabilità , interventi di mediazione familiare, consulenza legale e sostegno alla genitorialità.